Progetto “Famiglie in rete”, ormai da anni presente nel distretto di Asolo Castelfranco e Treviso, ha avuto modo di avvicinare molte famiglie e creare una proficua e piacevole condivisione su molti fronti.
Famiglie e servizi, una sinergia attraverso la quale abbiamo fatto molto e creato benessere alle famiglie che vi hanno partecipato attivamente e anche alle persone che siamo andati ad incontrare.
Fare rete non è scontato e non è facile. Serve generosità e impegno perché anche un piccolo gesto richiede uno spazio di ragionamento, pensiero, tempo e coraggio.
Nel comune di Quinto di Treviso in particolare abbiamo vissuto un momento di dialogo e condivisione sull’esperienza che alcune famiglie hanno potuto sperimentare donando e nello stesso tempo “ricevendo” dentro a questo progetto. Una relazione non è mai a senso unico e un gesto fatto con attenzione e cura verso qualcuno spesso finisce col gratificare e aiutare anche chi lo compie.

Ce lo raccontano nei loro semplici ma intensi messaggi le famiglie in rete del Comune di Quinto di Treviso. Alla domanda “Come mi sento all’interno di Famiglie in rete?” le famiglie hanno risposto:
Mi sento utile nel dare aiuto ai giovani.
È un’esperienza nuova che ho intrapreso con riluttanza però è molto soddisfacente.
Mi sento utile, gratificata, motivata, sociale.
Mi sento come in una tribù che vive e racconta storie di vita, di solidarietà e di famiglie.
Mi piace l’idea di sostenere un lavoro importante come quello dell’assistente sociale.
Mi sento utile e parte della comunità.
Famiglie in rete mi permette di realizzare il desiderio di dedicare tempo e attenzioni
.

Ascoltare queste parole ci fa essere felici di questo progetto e ci fa sperare nella sua continuazione e crescita nel territorio, una ricchezza per tutti coloro che vengono raggiunti da questa rete di solidarietà e collaborazione e anche per chi ci opera con generosità.

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