E’ consuetudine negli incontri mensili che facciamo partire dalla lettura di quello che noi chiamiamo “Diario di Bordo”. Altro non è che un quaderno in cui vogliamo lasciare traccia del nostro viaggio, della nostra crescita gruppale e personale riportando sintesi delle serate, riflessioni, storie e immagini che hanno un significato per noi e la nostra famiglia.  E’ un diario che passa di famiglia in famiglia, che entra nelle nostre case e che ci permette di creare un momento di confronto anche con i nostri cari che non hanno potuto partecipare all’incontro. 

Vogliamo condividere con voi l’ultima pagina scritta e letta del nostro di Diario di bordo nell’incontro estivo avuto ad agosto. Momento in cui abbiamo potuto, distanziamento e dispositivi ant-covid permettendo, avere un momento più conviviale e mangereccio, come abbiamo sempre fatto in questo periodo dell’anno. Ė un ritrovo estivo che ci permette di salutarci prima delle ferie della maggior parte di noi, per poi riprendere le nostre attività a settembre.

“Ciao a tutti,

faccio parte del gruppo della rete da un anno circa, vivo a Vidor dal 2016 e sono entrata in contatto con questo gruppo perché promuove valori come l’accoglienza e un principio tanto semplice qual è l’aiuto tra vicini.

Ho questo diario dal 17 febbraio, avevamo fatto un incontro parlando delle accoglienze, delle difficoltà e delle nuove necessità ma mai avremmo immaginato cosa sarebbe successo nei mesi successivi…

Il lockdown del covid ci ha fermati, tutti, bloccati in casa. Si poteva uscire solo per lavoro, chi doveva, per la spesa, per poche altre urgenze. Periodo surreale che ha messo a dura prova le famiglie, soprattutto quelle più in difficoltà e ognuno di noi.

Come gruppo ci siamo incontrati via skype che, certo, meglio di niente.

Ma i limiti erano tanti: la rete intorno che non funzionava, collegamenti difficili, interazione poco spontanee.

Ma tutti in un modo o nell’altro ci siamo adattati. Abbiamo scoperto nuove modalità pur di incontrarci. Per fortuna la situazione generale di contagi è migliorata e oggi, 3 agosto, finalmente ci incontriamo di nuovo, con consapevolezze diverse, perché la normalità ha un sapore diverso e forse con una serenità ritrovata, ma qualche timore verso il futuro.

Desidero riportare questo schema relativo all’atteggiamento che vi può avere verso il covid. Sta a noi scegliere dove stare.

Tra i tanti messaggi ricevuti via WhatsApp questo mi ha colpito e aiutato e fare sintesi e capire dove andare. Andrà tutto bene? Chi lo sa, intanto noi promuoviamo una cultura dell’aiuto reciproco e questo è un buon inizio.

                                                                                                                   Un caro saluto 

                                                                                                                                  Mara”

                                    Un saluto dalle famiglie in rete di Vidor

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